Un’Atalanta scatenata in questa sessione di calciomercato, nella speranza di compiere quel passo in avanti che permetterebbe ai nerazzurri di competere in maniera vera e propria con le “7 sorelle” del calcio italiano, sognando, perché no, anche la Champions League.
Per farlo c’era bisogno di liquidità, soldi da investire, e l’Atalanta ha fatto forse la cosa migliore che poteva fare: vendere il proprio gioiello danese all’affamata, e ricca, Premier League.
È stato definito da non molto il passaggio di Rasmus Højlund a Manchester, sponda Red Devils, per 85 milioni complessivi. Surreale come la Dea sia riuscita a tenere duro in questo braccio di ferro contro il famigerato Manchester United, che ha vinto contro l’Inter, ricordiamo, riuscendo ad abbassare le pretese per André Onana dai 60 milioni inizialmente richiesti dai nerazzurri.
A Bergamo invece i nerazzurri stravincono questo scontro con i Reds costretti a sborsare 80 milioni (70 minimo di parte fissa), creando così una plusvalenza di 68 milioni solamente 12 mesi dopo averlo acquistato per 17 milioni.
Ecco, dunque, la squadra completata a disposizione di Ten Hag che, ora, non ha più alibi. Uno dei migliori portieri d’Europa è arrivato alla sua corte e adesso anche una punta con davanti un futuro brillantissimo.
La trattativa che ha visto il danese volare in Inghilterra rispecchia a pieno che strada sta prendendo il calcio, nel mondo e non solo arabo come si pensa. 85 milioni per una punta sì giovane, sì con qualità, ma con soli 10 goal in stagione.
Lo United ha letteralmente fatto all-in in una partita di poker con in mano un 3 ed un 2. Naturalmente, Højlund rappresentava l’emblema della punta perfetta per Ten Hag, visto che con i giovani ci sa fare, e dunque potrebbe trasformare quei 2 e 3 in una coppia d’assi.
L’ Atalanta al lavoro per sostituire il danese
In casa Atalanta si sono già messi al lavoro per sfruttare al meglio i soldi ricavati dalla plusvalenza dell’ormai ex attaccante nerazzurro.
Una nuova punta è già atterrata a Bergamo: El Bilal Touré, maliano classe 2001, acquistato dall’Almeria per 28 milioni più bonus, diventando così l’acquisto più oneroso nella storia dell’Atalanta, spodestando il precedente primato di Boga dal Sassuolo a 22.
Ma i nerazzurri hanno in mente altri colpi per completare l’attacco: Emmanuel Dennis ed Ekitike, ma prima bisognerà vendere uno tra Zapata e Muriel, ormai divenuti degli esuberi.
Una Dea che diventa Dea del calciomercato, staremo a vedere se riuscirà a completare al meglio la rosa regalando a mister Gasperini una squadra da Europa, nella speranza di migliorare i risultati ottenuti la stagione scorsa.
A Manchester, invece, si respira tutt’altra aria, le pretese sono alte e Ten Hag non può più permettersi passi falsi dopo il mercato faraonico che gli hanno regalato i Red Devils, in una situazione societaria non delle migliori.
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