Dopo 10 anni, 351 presenze e 133 goal, Domenico Berardi è pronto a prendersi la scena in un palco più importante rispetto a quello di Sassuolo. Già nei primi di agosto, durante la presentazione della nuova maglia dei neroverdi, Berardi parlò senza peli sulla lingua: “non so ancora se resterò”. Parole che hanno lanciato l’allarme in casa Sassuolo che ha confermato anche il tecnico Dionisi: “Se Berardi si è detto incerto di restare vuol dire che lo pensa davvero”.
Lazio e Napoli avevano pensato a Berardi
Dopo i timidi interessamenti di Napoli e Lazio, torna di moda la Juventus nel futuro dell’ala. I bianconeri forti della cassa fatta con le cessioni di Rovella, Pellegrini e Zakaria, rispettivamente in direzione Lazio e Monaco, potranno investire nel classe ‘94, pronta un’offerta da 20/25 milioni di parte fissa più i cartellini di Soulè ed Iling Jr.
I giovani bianconeri ingolosiscono il Sassuolo, che possono fare l’ennesima operazione-Frattesi, valorizzandoli però sempre al meglio. L’offerta ufficiale ancora non è stata presentata ma c’è ottimismo nell’aria per regalare ad Allegri quell’imprevedibilità che tanto manca nello scacchiere tattico bianconero dopo l’addio de El Fideo Di Maria. Certo, Berardi non è Di Maria, ma ad oggi ad Allegri serve questo tipo di apporto al suo attacco, e lui è l’uomo giusto.
Con Berardi un cambio di modulo?
Con l’approdo a Torino del giocatore, neroverde ancora per poco (rimasto in tribuna nella partita di Coppa Italia contro il Cosenza), l’allenatore ex Milan potrebbe seriamente pensare di passare al 4-3-3, dopo che ha passato tutta la pre-season con il 3-5-2, riscontrando anche ottimi risultati peraltro.
Dunque, non dovesse cambiare modulo Domenico ricoprirebbe il ruolo di seconda punta, aggiungendo concorrenza e togliendo continuità a Chiesa, oppure come esterno a tutta fascia, togliendo però minuti a Weah, che ha dimostrato di avere le qualità per meritarsi una maglia da titolare.
Insomma, una volta incassato il tesoretto i bianconeri faranno all-in su Berardi, che è già stato accostato da anni ai bianconeri. È arrivato il momento di dimostrare a tutti che le fantasie fatte, trascinando un Sassuolo delle volte barcollante, possono essere ripetute anche in un palcoscenico dalle grandi occasioni come l’Allianz Stadium.
Vale la pena puntare sul giocatore emiliano?
Una domanda però sorge spontanea, perché la fantasia che tanto richiede Allegri non so come faccia a non vederla nei piedi e nelle menti di Soulè ed Iling, in particolar modo. Due giovani classe ‘03 che dovessero trovare continuità, male che vada tra un paio d’anni giocano in Premier League.
L’ennesima trovata di Max Allegri, che preferisce l’usato garantito a delle gemme preziose ancora da raffinare, ma d’altronde si sa, tutto torna e anche questi errori verranno a galla.
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