Juve-Inter è sempre Juve-Inter, ma oggi il sapore di questa sfida storica è ancor più speciale. Non si tratta, infatti, solamente del solito duello tra le due rivali storiche del calcio italiano, ma al prestigio del Derby d’Italia si aggiunge un’enorme importanza per la classifica. Con i nerazzurri solamente a +1 sui rivali bianconeri, anche se con una partita in meno, ci si gioca l’ultimo posto per il treno scudetto.
Per entrambe, infatti, questo scontro rappresenta l’ultima chiamata nella corsa al titolo, non vincere significherebbe accantonare le residue speranze. Ecco perché ci sono tutti gli ingredienti per una partita che potrebbe rimanere nella storia dell’una o dell’altra squadra. L’avvicinamento a questa partita è stato carico di tensione, come da consuetudine per il Derby d’Italia, a causa delle polemiche legate alla gestione della vendita da parte della Juventus dei biglietti del settore ospiti che ha indotto la Curva Nord interista a non partire per Torino. A questo si è aggiunta la questione Dybala che è essere in orbita nerazzurra per quest’estate, in quello che sarebbe un cambio di maglia che avrebbe del clamoroso. La posta in palio è altissima, così come la tensione perché adesso non si può più sbagliare.

LATO JUVENTUS, DYBALA CONTRO IL SUO FUTURO?

Da inizio anno Allegri definisce l’Inter come la favorita per lo scudetto ed ora ha l’opportunità di toglierle le speranze nella corsa al titolo per tenere vive le sue. Uno scenario che fino a pochi mesi fa non ci si aspettava, ma che la Juve è riuscita a costruirsi negli ultimi tre mesi grazie a 7 vittorie nelle ultime 10 partite nel 2022. Nonostante questa crescita e la possibilità di superare i rivali interisti, Allegri non si sbilancia e conferma il quarto posto come obiettivo per questo finale di stagione. “Difficile dire chi è favorito: sicuramente l’Inter, il Napoli e il Milan sono candidate al titolo mentre noi dobbiamo concentrarci sul quarto posto: proveremo a battere i campioni d’Italia in carica” ha infatti detto il tecnico toscano nella conferenza stampa prepartita nella quale ha anche parlato di Dybala. “Domani gioca” ha risposto esplicitamente Allegri che quindi scioglie ogni dubbio per l’attacco e che ha toccato anche l’argomento rinnovo, in merito alla scelta della società di non prolungare il contratto all’argentino: “Con la società siamo in linea su tutto, io espongo le mie idee, la società espone le sue e alla fine troviamo sempre un’unità di intenti per programmare e andare avanti. Quando le scelte vengono fatte si fanno tutti insieme”. Nonostante l’allenatore non si esponga, è innegabile che se la Juve dovesse vincere potrebbe tenere vive le speranze tricolore, visto soprattutto il calendario agevole del finale di stagione dei bianconeri, che una volta affrontata l’Inter non avranno più big match ad eccezione dell’ultima partita del campionato a Firenze. Oltre alla scelta di Dybala, la conferenza stampa ha fornito parecchie indicazioni sulla formazione con cui la Juve scenderà in campo. Il modulo dovrebbe essere un 4-4-2 più difensivo rispetto al 4-3-3 con Chiellini ed Alex Sandro dichiarati titolari da Allegri, nella linea difensiva insieme a De Ligt e Danilo. In mezzo al campo da valutare Zakaria che cerca il recupero in extremis per affiancare Locatelli. A destra Cuadrado che spesso nelle sfide contro l’Inter si esalta ed a sinistra Rabiot. Davanti, come detto è confermata la presenza di Dybala, l’uomo più atteso per le note vicende di calciomercato che sfida quella che potrebbe essere la sua prossima squadra, al fianco di Dusan Vlahovic.

LATO INTER, UNA VITTORIA PER SVOLTARE:

“La partita ideale per dare un segnale a tutti e anche a noi stessi” l’ha definita Inzaghi, con una frase che racchiude tutta l’importanza di questa partita. La pausa nazionali appena passata è arrivata in soccorso dell’Inter nel periodo più complicato della stagione. Dalla precedente sosta nazionali, che interruppe i nerazzurri in un periodo di forma anche grazie alla vittoria della Supercoppa arrivata ai danni proprio della Juventus, la squadra di Inzaghi ha raccolto solo 7 punti in 7 partite, vanificando il pesante vantaggio che aveva sulle altre e trovandosi ora a dover inseguire. L’auspicio nella Milano interista è che questa sosta possa avere l’effetto contrario della precedente, e come ha detto Inzaghi non c’è occasione migliore per invertire la rotta. “A inizio anno la società mi aveva chiesto un posto in Champions, avrei messo la firma per essere in lotta per il titolo a questo punto della stagione” ha anche affermato il tecnico nerazzurro, anche se è evidente che dopo il vantaggio accumulato in classifica fino al derby del 5 febbraio che ha invertito la rotta, perdere lo scudetto sarebbe un colpo duro da digerire per i nerazzurri che hanno perso il controllo del proprio destino che era tutto nelle loro mani. Per rilanciarsi, dovrebbero scendere in campo gli undici titolari, ad eccezione di De Vrij che non dovrebbe farcela a recuperare e Dumfries che dovrebbe lasciare spazio a Darmian a destra, sebbene il ballottaggio sia ancora aperto e probabilmente verrà risolto all’ultimo. In difesa, in assenza dell’olandese, dovrebbe esserci D’Ambrosio con Skriniar flottato al centro del trio difensivo, pronto a fronteggiare Vlahovic per uno dei principali duelli del match. A destra, come detto c’è un ballottaggio aperto tra Darmian e Dumfries che probabilmente sarà risolto all’ultimo, mentre a sinistra ci sarà Perisic. In mezzo al campo recupera Brozovic, definito “fondamentale” da Inzaghi dopo due partite nelle quali la sua assenza si è sentita in maniera decisiva. Davanti ci saranno Dzeko e Lautaro, anche loro a caccia di riscatto dopo un periodo non semplice per entrambi.

PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Zakaria, Locatelli, Rabiot; Dybala, Vlahovic; All.Allegri.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro; All.Inzaghi.