Non basta il campo, l’eterna sfida tra Inter e Juventus continua anche durante il calciomercato. In palio non c’è un trofeo ma il cartellino di uno dei maggiori oggetti del desiderio della Serie A: Gleison Bremer. Difensore in forza al Torino, fresco miglior interprete del ruolo nel campionato appena trascorso. Riconoscimento che insieme alla sua giovane età lo iscrive di diritto nei taccuini dei ds nerazzurri e bianconeri.

La Juventus monitora la situazione per tentare il sorpasso

Come espresso nuovamente nell’incontro di mercoledì l’Inter ha da tempo la parola del giocatore per un accordo totale e forte di un interesse reciproco. Si è sempre detto che la trattativa per portare il brasiliano ad Appiano Gentile fosse slegata da altre vicende di mercato, ma ad oggi il giocatore non ha ancora cambiato casacca. Ed è in questa situazione di stallo che si sta inserendo prepotentemente la Juventus. Con De Ligt sempre più in direzione Bayern Monaco e Koulibaly neo acquisto del Chelsea, il ds Arrivabene avrebbe riaperto i contatti con i granata.

Bremer, lunedì giorno decisivo

Bremer ha dimostrato di essere pronto per i palcoscenici più blasonati e per combattere per obiettivi ben più importanti di una semplice salvezza in Serie A, motivi che hanno facilitato il raggiungimento dell’accordo con la società di lasciarlo partire di fronte alla giusta offerta. L’Inter la sua l’ha formulata e non ha intenzione di andare oltre i 35 milioni di euro più bonus. Una cifra che porterebbe il presidente granata Cairo a cedere il suo talento, monetizzando così al massimo da questa cessione. L’Inter ha fretta di chiudere e organizzare le visite mediche, motivo che le permette di sbilanciarsi nell’inserimento di Casadei come contropartita ma ribadendo la voglia di inserire il diritto di ricompra a 14 milioni di euro.

Nel frattempo la Juventus avrebbe intenzione di tentare il sorpasso sull’Inter. L’attuale centrale del Toro starebbe monitorando più attentamente l’interesse dei bianconeri e potrebbe rivelarsi una trattativa concreta nel caso in cui lunedì non si dovesse trovare l’accordo.