Roma sembra sempre più Lisbona, l’arrivo di Renato Sanches, segna infatti l’ennesimo approdo di un portoghese sulle sponde del Tevere.
Dinamico, rapido e con tanta garra, oltre che buon palleggiatore, Sanches rappresenta ciò che mancava alla mediana giallorossa, doti queste, che aggiunte al dribbling facile e al tiro da fuori, ne fanno un centrocampista più che completo.
Il venticinquenne di Lisbona, sin dagli esordi nel Benfica, era finito nel mirino delle big europee, difatti la prima a mettergli gli occhi addosso, assicurandosi il suo talento, fu nel 2016 proprio il Bayern Monaco.
Dopo la prima esperienza in Baviera, passò allo Swansea, per poi tornare in Germania nel 2018, anche se la consacrazione definitiva avverrà l’anno seguente oltralpe, con la maglia del Lille.
Con i “mastini” collezionerà 67 presenze e 6 gol, giusto quel che serve per attrarre a se le attenzioni parigine.
La stagione all’ombra della Tour Eiffel, però non sarà ciò che ci si aspetta, i mille infortuni muscolari e una squadra che a differenza di Renato, non ha la minima propensione alla coesione e al sacrifico, faranno si che l’idillio non si concretizzi mai.
Le voci su un suo possibile approdo in Italia, si susseguivano da tempo con Inter, Juventus e sopratutto Milan ma alla fine la Roma ha trovato formula giusta che, se confermata, sarebbe da applausi. Difatti si parla di un prestito oneroso per 1 milione di euro e parte dei 5,5 milioni dell’ingaggio del giocatore pagati dal Paris.
Beh, certamente se così sarà, molti club, specie il Milan, avrebbero parecchio da recriminare per essersi lasciati sfuggire un’occasione del genere.
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