Corte di Giustizia: “La Superlega non è di per sé illegittima”
Come da programma, oggi, giovedì 15 dicembre, sono arrivate puntuali le conclusioni dell’Avvocato Athanasios Rantos, innanzi alla Corte di Giustizia, in merito alla legittimità dell’eventuale costituzione della Superlega. Il parere dell’esperto, non vincolante per i giudici europei, è molto articolato, concentrandosi sul bilanciamento fra sistema monopolistico e principio di concorrenza nel mondo del calcio.
Infatti, secondo quanto sostenuto dall’Avvocato, i club europei avrebbero il diritto di costituire un torneo autonomo “al di fuori dell’ecosistema Uefa e Fifa”. D’altro canto, però, le medesime società non potrebbero parallelamente “continuare a partecipare alle competizioni calcistiche organizzate dalla Fifa e dalla Uefa”, a meno di un’espressa autorizzazione in tal senso da parte dei due organi.
La Superlega non sarebbe di per sé illegittima
Dunque, la costituzione e l’adesione alla Superlega non sarebbe di per sé illegittima, in quanto aderente al principio di concorrenza espresso agli artt. 101 e 102 TFUE. Al contrario, ciò che comporterebbe l’applicazione di sanzioni, economico e sportive, alle squadre, sarebbe esclusivamente la loro contemporanea partecipazione a tornei indipendenti e a quelli organizzati dalla Uefa (o dalla Fifa). Secondo il parere reso dall’Avvocato, dunque, ogni club avrebbe davanti a sé due possibili strade: o aderire alla Superlega ovvero giocare le competizioni federali.
Molteplici e contrastanti sono state le reazioni dei vari protagonisti. In particolare, la società A22, promotrice del ricorso, ha dichiarato, tra l’altro: “L’opinione dell’avvocato generale è un passo in un caso in corso, e siamo soddisfatti del riconoscimento del diritto di terzi a organizzare competizioni paneuropee per club. L’avvocato generale ha chiarito che la Uefa ha una posizione monopolistica che comporta importanti responsabilità per consentire a terzi di agire liberamente sul mercato”.
Prossimo step sarà, quindi, la sentenza della Corte di Giustizia (programmata per i primi mesi del 2023) che, pur non essendo obbligata a seguire il parere della propria avvocatura, scriverà un punto importante in tema di legittimità della Superlega.