La beffa di Monza deve obbligatoriamente essere un nuovo punto di partenza per l’Inter. “Volevamo continuare a vincere anche dopo la sfida con il Napoli ma non siamo riusciti – ha detto Darmian a Mediaset. Un match che, nonostante le polemiche per il gol annullato ad Acerbi per fallo inesistente, ha a suo modo concentrato tutte le fragilità e perplessità nerazzurre: “L’errore è stato determinante ma dobbiamo lavorare e guardare oltre“, ha aggiunto. La conferma che anche quando la via sembra ritrovata, poi c’è sempre l’ostacolo dietro l’angolo pronto a far impazzire di nuovo la bussola di Inzaghi.
A San Siro Darmian ritrova il suo Parma
Andare avanti. L’Inter lo farà alle 21 di martedì 10 gennaio, senza neanche avere troppo tempo per pensare perché a San Siro arriva subito il Parma: categoria inferiore ma per un match di assoluto livello: il contesto è quello della Coppa Italia. “E’ una competizione importante per noi, che abbiamo già vinto l’anno scorso”, dice il difensore senza mezzi termini e prima di ringraziare per quanto fatto in passato. “Parma mi ha dato l’opportunità di tornare in Italia. E’ stato un anno molto importante”. Un match da libro cuore per chi proprio grazie a quella squadra è tornato nel belpaese dopo l’importante esperienza al Manchester United. Oggi Darmian è un uomo e un giocatore completamente diverso, ma sfidare il passato, a lui come a Dimarco (altro ex della sfida), rievocherà indubbiamente i più dolci ricordi.
Ad essere diversa sarà anche l’Inter, dal punto di vista tecnico sicuramente. La trasferta in Brianza obbliga Inzaghi a scelte mirate, soprattutto a centrocampo dove la prolungata assenza di Brozovic ha portato ad un principio di logoramento di Calhanoglu e Barella: entrambi costretti al forfait solo per questo impegno. In porta ancora Onana (Handanovic out per un risentimento al soleo della gamba sinistra), dietro ad una difesa ritoccata per l’occasione, mentre in attacco mancherà ancora Lukaku, di nuovo, ma per una lieve infiammazione al tendine della gamba sinistra che ha fatto scattare l’allarme arancio dello staff nerazzurro. Il gigante numero 90 lascerà quindi spazio al compagno, e campione del Mondo, Lautaro in un tandem d’attacco che potrebbe rivedere titolare Correa.
PROBABILE FORMAZIONE INTER
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio; De Vrij; Bastoni; Bellanova; Gagliardini; Asllani; Mkhitaryan; Gosens; Correa; Lautaro
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