Dybala e quella telefonata tanto galeotta

Che Mourinho abbia una grande personalità e un appeal è cosa alquanto sicura, così come la capacità di persuadere e plasmare i giocatori che allena, cosa che nella Milano nerazzurra sanno bene, nell’ottenere il massimo da ognuno di loro pure. Nel lungo tira e molla che poi ha portato Dybala alla Roma il portoghese ha usato queste sue armi per convincerlo a sposare la causa giallorossa; lo stesso giocatore ha rivelato come il tecnico portoghese l’abbia convinto con una sola telefonata

“La sua chiamata mi convinse a venire alla Roma“, dice Dybala. “Ho avuto l’opportunità di giocare con i migliori al mondo e ora ho la possibilità di stare con uno dei migliori allenatori. Ne sono stato attratto, è un vincente“. La presenza di un giocatore come Paulo ha permesso alla squadra di fare un salto di qualità non indifferente e la presenza dell’attaccante resta imprescindibile nello scacchiere di Mou.

A proposito delle sue prospettive future il campione del Mondo ha le idee molto chiare: “La clausola? Sicuramente se ne parlerà più avanti ma il mio futuro è qui e penso che possiamo portare la Roma di nuovo al top – aggiunge Dybala – Cosa succederà poi non lo so, perché la cosa più importante adesso sono le partite”. Progetti e sogni, dopo il Mondiale c’è l’Europa League e il nuovo 21 giallorosso vuole assolutamente farcela: “Sarebbe incredibile, la città esploderebbe. Quasi come ha fatto Buenos Aires con il Mondiale. Roma se lo meriterebbe e speriamo di potergli dare questa gioia”.

Come sempre Mourinho ci ha messo lo zampino e se Dybala promette il massimo impegno, i tifosi della Roma possono stare tranquilli. I due, nonostante le continue voci di mercato, vorrebbero proseguire assieme e portare la società verso traguardi più importanti.