Fioravanti: un interista fra le onde

Il mare insegna e ti rende più maturo.

La vita di Leonardo Fioravanti, nato a Roma nel 1997, gira subito attorno al grande fratello blu come viene chiamato nel gergo dei marinai.

A soli 6 anni si butta sulla tavola da surf per emulare le gesta del fratello Matteo al tempo nel giro della nazionale e da sopra quella tavola non ci è più sceso nonostante le batoste prese.

Fioravanti: un predestinato

Dopo 9 anni vince il suo primo titolo di livello, è campione europeo under 21 e, a soli 15 anni, ottiene addirittura l’invito a partecipare alla tappa francese del mondiale dove si scontra e perde con l’esperto Mick Fanning già 3 volte campione del mondo.

Forte della vittoria europea e dell’esordio mondiale tenta subito la scalata ma non riesce a qualificarsi per il mondiale l’anno successivo.

La schiena fa crack alle Hawaii

Nel 2015 il primo grande infortunio che sembrava mettere in dubbio li suo futuro non solo nel mondo del surf; cade e si frattura 2 vertebre, scongiurata la fine su una sedia a rotelle impiega 7 mesi a riprendersi ma al rientro fa vedere che la classe innata va oltre le difficoltà portando a casa il titolo mondiale Isa under 18.

L’anno successivo riesce a qualificarsi per il mondiale del 2017, divenendo il primo italiano a competere nel circuito che è sempre stato a appannaggio di americani brasiliani e hawaiiani.

Il surf acerbo e la mancanza dell’astuzia dei veterani non lo fanno emergere e Leonardo torna a correre in quella che possiamo chiamare la serie B ovvero il mondiale Junior; ma non dandosi perduto torna dopo un’anno di purgatorio fra i grandi del surf.

Nel 2019 è la spalla che lo tradisce e a fine anno si ritrova nuovamente tagliato dal circuito del mondiale.

La rinascita e le olimpiadi

Ma qui riparte una seconda rinascita per il surfista romano, perche’ nel 2020 prima dello stop per la pandemia vince la sua prima tappa dei circuiti WSL.

L’anno delle olimpiadi regala a Leo la gioia di rappresentare l’Italia alla prima competizione di surf nella kermesse dei 5 anelli in quel di Tokyo; vinta dal brasiliano Medina.

Il 2021 lo vede partecipare grazie ad una wild card alle prime tappe del mondiale dove supera il primo girone di eliminazioni ma che non gli permette di arrivare alle finali scivolando nella “Serie B” che stavolta viene vinta da Leo con conseguente nuova qualificazione per il mondiale.

La storia recente è piena di soddisfazioni, secondo posto alla tappa iconica di Pipeline e nono posto finale battuto ai quarti dall’attuale capolista della classifica l’australiano Robinson.

Con il quarto posto adesso Leonardo adesso è in Portogallo dove affronterà le onde di Supertubos per la terza tappa del mondiale.

Le passioni di Leonardo

Super tifoso dei Valentino Rossi (in gara usa il 46 come numero di maglia proprio in onore del “dottore”) e dell’Inter.

Ha fatto da testimonial, assieme a Zanetti e Galante proprio ad una personalizzazione delle tavole da surf in stile neroazzurro.

Gli insegnamenti del mare arrivano nel modo più inaspettato spesso mettendoti al tappeto ma fanno sempre crescere lo spirito dell’uomo.

Entra a far parte del nostro gruppo telegram cliccando qui!

Clicca qui per restare aggiornato sulle ultime novità di calciomercato