Siamo arrivati all’ultimo girone della massima competizione di calcio, il Girone H, in cui troviamo il Portogallo, per il quale non ci dovrebbero essere complicanze, Corea del Sud, Uruguay e Ghana.
Il Portogallo e l’ultimo mondiale di CR7
Il Portogallo è la grande favorita di un girone piuttosto equilibrato, ma che allo stesso tempo potrà portarci divertimento e forse anche delle sorprese.
Il capocannoniere della nazionale è Cristiano Ronaldo, calciatore di livello internazionale su cui saranno puntati i riflettori a causa del periodo non brillante che sta vivendo nella sua attuale squadra, il Manchester United, sottolineato anche dall’Intervista da poco rilasciata.
Un inizio sicuramente non roseo per CR7, con uno stop per un’indisposizione di natura gastrica. Cercherà a tutti i costi di aggiungere nel suo palmares personale la coppa mancante, trascinando l’esperta nazionale del Portogallo fino alla vittoria. Inoltre, Cristiano Ronaldo rivela a “TV Talk” che in caso di vittoria del mondiale, si ritirerà dal calcio giocato.
Corea del Sud e i suoi “Guerrieri Taegeuk”
La nazionale coreana ha presentato un evoluzione molto interessante negli ultimi tempi, come dimostratosi dalla grande presenza dei suoi convocati nelle massime serie Europee.
Tra i “Guerrieri Taegeuk” ne troviamo uno in Serie A: Stiamo parlando del difensore del Napoli, Kim Minja, confermato dal ct Paulo Bento dopo l’ottimo inizio di campionato con i partenopei. Grande intuizione del mercato estivo, Kim Minja, si è mostrato fin da subito come uno dei migliori del ruolo nella massima serie italiana.
La stella della squadra è sicuramente HeungMin Son, attaccante del Tottenham, convocato all’ultimo a causa di un delicato intervento all’occhio sinistro. Proprio a causa di quest’ultimo, sarà costretto a indossare una maschera protettiva.
L’Uruguay, un mix di veterani e nuovi prospetti
La terza squadra del gruppo H è l’Uruguay, la leggendaria Celeste dalla storia ineguagliabile: Nel palmares vanta di ben 15 vittorie della Copa America e 2 vittorie della Coppa del Mondo.
Sarà guidata da un allenatore giovane, ma allo stesso tempo con un’esperienza non indifferente, Diego Alonso, ex calciatore classe 1975.
Tra i 26 convocati dal ct vi sono sia veterani, come il “Matador” Cavani, ma anche dei giovani interessanti, tra cui è bene citare Nunez e Federico Valverde.
Da quest’ultimo, classe 1998, ci si aspetta un mondiale eccelso, dovuto al suo immenso impatto positivo nel Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Sarà importante il suo contributo per riuscire a confermare quanto ha già dimostrato nel campionato spagnolo anche al Mondiale. Cercherà di strappare uno “scontato” primo posto del Portogallo, in un girone abbastanza alla portata.
Il Ghana: La possibile mina vagante del girone H
Il Ghana è la squadra più giovane del mondiale, con una media di 24.7 anni.
Questo dato non significa che i quattro volte campioni africani non siano pronti a farsi notare, soprattutto dopo la delusione del fallito accesso alla scorsa competizione del mondiale, Russia 2018. Sarà la quarta partecipazione al torneo per le “Black Stars”, dopo quelle del 2002, 2010 e 2014.
Tra i convocati dal commissario tecnico Otto Addo nessuno appartenente alla Serie A: mancano all’appello Gyasi (Spezia) e Afena-Gyan, (In prestito alla Cremonese).