Il weekend di Serie A apre con il big match di giornata Inter-Atalanta. Una sfida dal sapore di alta classifica, con due squadre che ambiscono a giocarsi il titolo dopo due inizi di stagione diversi. L’Inter è partita bene in campionato con 4 vittorie su 5 partite, mentre la Dea ha collezionato 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, esprimendo un gioco lontano da quello apprezzato negli ultimi anni e dimostrando di essere un po’ indietro di condizione. Articolo di Davide Zanetta.

Atalanta: cambio di passo come necessità!

Ormai la conosciamo, l’Atalanta di Gasperini è un diesel che anche se non comincia al meglio la stagione, quando ingrana fa paura. L’inizio ha portato 10 punti in 5 gare, ma soprattutto prestazioni poco convincenti in cui si è vista una squadra ancora indietro di condizione rispetto ai suoi standard. Guai però a darla per spacciata per la corsa al titolo, perché è lì che l’Atalanta ambisce ad arrivare dopo stagioni in cui si è lanciata e consacrata, anche se a Zingonia preferiscono tenere un profilo basso. Gasperini, infatti, alla vigilia della partita, ha affermato che Napoli, Milan ed Inter hanno qualcosa in più e che ad oggi non si può parlare di Scudetto. “Le partite contro Inter e Milan ci diranno chi siamo” ha inoltre dichiarato il Gasp, ma questa squadra ormai la conosciamo e nelle grandi partite si esalta a prescindere dal momento che sta passando. La partita di ritorno della passata stagione a San Siro, vinta 1-0 dall’Inter lo dimostra. In quell’occasione, gli uomini di Gasperini dominarono, mettendo alle corde l’Inter e dimostrando di essere una delle squadre più difficili da affrontare nel nostro campionato. Adesso è tempo di ritrovare certezze e di vincere in uno stadio in cui la Dea non trionfa dal lontano 2013, per dimostrare di esserci e di poter realmente dir la sua nella corsa scudetto: l’Inter è avvisata.

A livello di formazione, Gasperini ha annunciato in conferenza stampa la probabile assenza di Pessina per una leggera contusione. Al suo posto dovrebbe esserci Pasalic, a meno di un recupero in extremis del centrocampista azzurro. In mezzo al campo, torna Freuler dopo essersi riposato contro il Sassuolo. Per il resto confermato l’11 che è sceso in campo nella vittoria con i neroverdi.

Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pasalic; Zapata.

Inter: straordinari in vista per Dzeko!

Il primo big match del campionato dei nerazzurri arriva dopo un successo pesantissimo a Firenze. Una vittoria sofferta, ma bella, un’iniezione di consapevolezza e fiducia per la banda di Inzaghi insieme alla goleada col Bologna, dopo i due stop con Sampdoria e Real Madrid. Ora è già tempo di guardare oltre con Atalanta, Shaktar e Sassuolo che aspettano i nerazzurri prima della sosta. Il tour de force continua con sfide difficili che come per l’Atalanta, dimostreranno di che pasta è fatta l’Inter di Inzaghi che fino ad ora ha convinto. Per la partita di domani sera ci si aspetta un’Inter che rispetto all’ultimo match con la Dea di Marzo, non aspetti nella propria metà campo l’Atalanta per quasi tutta la partita, ma che alterni a questo più fasi di possesso. Ci sarà bisogno della migliore Inter per battere i bergamaschi, solida in fase difensiva come nella partita di Marzo, con la stessa concretezza in fase offensiva e con un po’ più di possesso palla. Insomma, ci vorrà un po’ di Inter contiana e un po’ della nuova Inter di Inzaghi.

Per quanto riguarda le scelte di formazione, Dzeko è chiamato a fare gli straordinari con Correa che torna nella lista dei convocati, ma non è pronto per giocare dall’inizio. A destra dovrebbe tornare Dumfries dal 1’ per una sfida ad alta velocità con Gosens sulla fascia, ma occhio perché come sempre Darmian scalpita. A sinistra Perisic è in vantaggio nel ballottaggio con Dimarco dopo la grande prestazione di Firenze.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez.

Fonte immagine: Instagram Lautaro