Marcus Thuram. La soluzione all’identikit nerazzurro dell’attaccante perfetto da cui partire per ricostruire il futuro.

Nato a Parma con la Francia nel sangue, è giovane e padrone dell’area di rigore. Non come papà Liliam che aveva invece l’incarico di fermare quelli come Marcus. 10 gol e 3 assist nelle prime 15 di Bundesliga con il M’gladbach, numeri che hanno fatto letteralmente brillare gli occhi alla truppa di Marotta, allo studio della miglior strategia per battere la concorrenza dei più grandi. Il Bayern Monaco l’ha messo da tempo nel mirino ma l’obiettivo numero 1 nella wish-list bavarese resta Harry Kane: delusione a parte per il rigore che ha condannato l’Inghilterra all’eliminazione del Mondiale, per i tedeschi è lui l’erede perfetto e più simile a Lewandowski.

Inter contro Bayern: partita a scacchi con Thuram come premio

L’Inter vuole velocizzare i tempi. Sa che Thuram vuole aspettare per valutare bene ogni offerta, andando contro la volontà del Borussia di cederlo già a gennaio per scampare il pericolo della cessione a zero quando scadrà il suo contratto. In ogni caso il Bayern avrebbe una posizione di favore, soprattutto se consideriamo il momento dell’Inter, salvo cessioni straordinarie. Di questo ha già parlato Ausilio nel primo incontro esplorativo a Doha, dove Marcus è concentrato solo sul Mondiale. E’ l’ombra di un Giroud sempre più decisivo ma vuole assolutamente farsi trovare pronto nel momento giusto, mentre riflette bene su quello che sarà il futuro. Discorso quindi solo rinviato, magari al termine del Mondiale, in quel secondo e forse più decisivo rendez-vous che potrebbe portare al sì di Thuram.