Una feritissima Inter ospita la neopromossa Cremonese tra le mura amiche di San Siro con l’imperativo di vincere e avviarsi alla stracittadina contro il Milan nel migliore dei modi. I risultati dello scorso weekend e lo 0-0 proprio dei cugini in casa del Sassuolo ha permesso di limitare i danni e non dare nulla per perso, anche se siamo solo alla quarta giornata di un campionato già abbastanza sorprendente. Tanto turnover per Simone Inzaghi, anche e soprattutto in vista del doppio impegno di lusso tra campionato e Champions League, dove i nerazzurri esordiranno nella stagione 2022-23 ospitando il Bayern Monaco.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Darmian; Correa, Dzeko. All. S. Inzaghi
CREMONESE (3-5-2): Radu; Aiwu, Bianchetti, Lochoshvili; Ghiglione, Pickel, Ascacibar, Escalante, Quagliata; Dessers, Okereke. All. Alvini
Primo Tempo
Le due squadre fanno l’ingresso in campo, sotto gli occhi di un attentissimo Romelu Lukaku che non vede già l’ora di tornare a battagliare con i propri compagni. Subito bene l’Inter con tanta voglia di cercare il gol, ci prova soprattutto Dimarco con un calcio di punizione ravvicinato, il pallone sfiora il palo ma l’ex Radu era in traiettoria. Pallino del gioco esclusivamente nei piedi dei neroazzurri che nei primi ‘5 del match dominano nella metà campo avversaria senza però riuscire a concretizzare le poche occasioni avute. Fase molto disordinata del match fino all’11’ quando l’Inter trova finalmente il gol del vantaggio al termine di un contropiede innescato da Dimarco e continuato dalla conclusione di Dzeko, respinta da Radu sui piedi di Correa che deve solo accompagnare in rete. Non si fa attendere la risposta della Cremonese che dopo due minuti si rende pericolosa con Dessers da posizione ravvicinata, bravo Handanovic a murare lo specchio della porta neroazzurra. Al 16′ la pennellata di Dimarco pesca il petto di Barella che invita Calhanoglu a schiacciare con il destro al volo ma senza fortuna: l’Inter risponde bene agli impulsi. Brividi per i padroni di casa al 20′ con la conclusione ravvicinata ma troppo centrale di Pickel. Apprensione alla mezz’ora per l’occasione Inter targata Skriniar che in estirada si avventa su un pallone respinto “alla Superman” da Radu che però resta a terra per le conseguenze di un colpo alla testa subito smaltito. Fase spezzettata del match fino al lampo di Barella che al 38′ squarcia la difesa cremonese con una conclusione terra-aria su grande assist di Calhanoglu, palla in rete e raddoppio Inter. Un solo giro di orologio chiude un bel primo tempo.
Secondo tempo
Qualche volto nuovo in campo, non cambia solo la voglia dei padroni di casa di conquistare i tre punti. La conferma arriva dal gran pressing sin dai primi minuti della ripresa. Occasione Cremonese al 47′ con un bel corner dalla sinistra che pesca la testa di Aiwu ma il pallone esce di poco. 54′ del match: tutti in piedi a San Siro, Correa lascia spazio a Lautaro Martinez. Clima rovente a Milano da una parte e dall’altra, bellissima e caldissima la cornice di pubblico ospite che non smette di incitare i propri beniamini. Anche Zanimacchia prova a rovinare la festa all’Inter al 60′ con una conclusione potente dalla distanza ma il pallone si alza troppo sopra la traversa. Ancora Cremonese in avanti con una mezza rovesciata di un pericolosissimo Dessers che, senza precisione, prova comunque a sfidare Handanovic. La risposta neroazzurra arriva al 67′ con un tiro lento di Brozovic che impegna Radu in un doppio intervento comunque neutralizzato da Radu. Miglior fortuna al 75′ quando Lautaro deposita in rete il 3-0 Inter finalizzando come meglio può un ottimo contropiede innescato da Barella. Quando il finale sembrava scritto, Okereke trova il gol del 3-1 spiazzando Handanovic con una pennellata dalla distanza. La Cremonese ci prova nel finale ma l’Inter risponde bene e avvia la partita al triplice fischio.