Inter e Barcellona pronte allo scambio?

Tutti sono utili e nessuno è indispensabile; questa è la situazione che si sta sempre più delineando in casa Inter con Marcelo Brozovic. Considerato come unico perno del gioco interista, almeno fino all’esplosione di Calhanoglu, e dopo aver subito il doppio infortunio prima dei mondiali, con la leggera ricaduta, ha visto la propria squadra macinare calcio grazie all’intuizione di Simone Inzaghi.

Da quando è tornato disponibile, il mister lo utilizza prevalentemente per far rifiatare il suo compagno di reparto. Una situazione imprevista fino a qualche mese fa. Voci parlano adesso di un rapporto incrinato, l’ipotesi era addirittura quella di uno scambio con Kessie durante il mercato invernale. Inter e Barcellona l’avevano studiato ma senza trovare poi la formula che mettesse tutti d’accordo. Dopo mesi di silenzi, una nuova voce dalla Spagna parla di un incontro in segreto tra i blaugrana e i dirigenti interisti durante la trasferta di Champions League in Portogallo.

Oggetto della discussione

L’oggetto di discussione sarebbe il possibile scambio tra Kessie e Brozovic, che seppur saltato mesi fa, lascerebbe ancora una speranze alle due società. Il primo riabbraccerebbe volentieri Calhanoglu, anche se dall’altra sponda del naviglio, e il secondo, dopo aver giurato amore eterno all’Inter, sarebbe forse pronto a cambiare aria.

Inter non solo Kessie

L’incontro però non avrebbe avuto come unico argomento lo scambio dei centrocampisti, ma anche il futuro di Umtiti e Jordi Alba: profili che potrebbero fare molto comodo all’Inter nella prossima stagione.

Il difensore attualmente è in campo con il Lecce e grazie ai giallorossi sta ritrovando una certa continuità di gioco. 29 anni, nato in Camerun ma naturalizzato francese, andrebbe a coprire con sorpresa il vuoto colmato dalla futura partenza di Skriniar. Jordi Alba invece, in scadenza nel 2024, non ha trovato molto spazio quest’anno con Xavi: solo 16 presenze per lui e tanta voglia di tornare ad essere considerato una pedina importante.

Al momento non si parla di accordi ma le due dirigenze ne riparleranno in futuro, cercando magari quella tanto attesa stretta di mano. Tutti utili e nessuno è indispensabile, chissà se la lezione verrà imparata.

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