L’Inter batte il Verona per due reti a zero, portandosi ad un punto dal Milan capolista che dovrà affrontare fuori casa il Torino nella giornata di domani. La squadra di mister Inzaghi entra bene in campo tant’è che al minuto 22 passa in vantaggio grazie ad un goal di Barella su un grande assist di Perisic. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, 8 minuti dopo sarà ancora il croato a spizzare di testa il pallone di testa sul secondo palo, dove si fa trovare pronto Dzeko che sigla il raddoppio.

Nel secondo tempo l’Inter gioca principalmente per blindare il risultato contro la squadra veneta che, attaccando e scoprendosi, consente molti contropiedi ai neroazzuri, seppur mai sfruttati. L’ottima prestazione della beneamata, a conferma della scorsa vittoria contro la Juventus non fa che presagire bene: la lotta scudetto si fa sempre più viva.

Handanovic 6.5: Sul 2 a 0 sfodera una grande parata sul tiro di Simeone, non consentendo al Verona di riaprire il match. Nel resto della partita non sarà mai realmente chiamato in causa.

Skriniar 8: Ennesima partita perfetta da parte del difensore Sloveno. All’inizio viene schierato a destra, non permettendo mai la giocata a Caprari. Nell’intervallo il suo compagno di reparto è costretto ad uscire e viene spostato al centro della difesa dove compie ottimi interventi.

De Vrij 6.5: Torna in campo dopo un mese di assenza giocando una buona partita. Non soffre il numero 9 del Verona, concedendogli solo pochi tiri da fuori aerea ma mai del tutto pericolosi. Complice un affaticamento alla fine della prima frazione, è costretto alla sostituzione(Dal 45’, D’ambrosio 7: Si conferma dopo la grande prestazione contro la Juventus. Prende anche un palo nel secondo tempo che avrebbe potuto portare il risultato sul 3 a 0).

Dimarco 6.5: Inzaghi lo schiera a sorpresa, e lui si fa trovare pronto. Non solo contribuisce ad una buona fase difensiva ma aiuta molto la squadra con inserimenti pericolosi a sinistra. Batte anche il calcio d’angolo che porta il risultato sul 2 a 0. Nell’ultima mezz’ora Inzaghi, volendo fisicità in area decide di sostituirlo (Dal 66’, Bastoni 6.5: non parte titolare poiché diffidato, ma viene inserito a partita in corso per dare freschezza e solidità alla difesa).

Dumfries 6.5: Il Verona gli lascia parecchi spazi sulla destra e lui ne approfitta, macinando kilometri e riuscendo a far ripartire nei momenti di difficoltà i neroazzurri. Fornisce anche un ottimo cross per Perisic nel primo tempo, che sul tiro però trova la respinta di Montipò.

Barella 7: Ecco finalmente il Nicolò che tutti conoscevamo. Ha il merito di segnare un gran goal che sblocca la partita e che inietta fiducia ai suoi compagni. Serve anche Correa con un passaggio sublime che porta l’argentino davanti al portiere. Nella ripresa chiede la sostituzione all’allenatore per un fastidio muscolare (Dal 66’, Vidal S.V.)


Brozovic 7: Con lui la squadra acquisisce un’altra marcia. Aiuta la squadra in tutte le fasi di gioco e si mostra in gran forma in quella difensiva dove sbarra la strada ai calciatori del Verona nel loro tentativo di ripartenza. Cinico, invece, in fase di regia facendo passare per i suoi piedi la maggior parte delle azioni.

Calhanoglu 6.5: Crea scompiglio in mezzo al campo, creando anche azioni pericolose grazie ai suoi passaggi. Sfiora il goal con un gran tiro da fuori che scheggia il palo. È oggetto di cambio in quanto visibilmente stanco (Dal 84’, Gagliardini S.V.)

Perisic 8: Il migliore in campo della partita. Sforna i 2 assist per i gol che permettono all’Inter di vincere la partita e sulla sinistra è una sentenza, letteralmente imprendibile per i difensori giallo

blu che fanno fatica a stargli dietro. Gioca da seconda punta nell’ultima mezz’ora della partita come ormai da copione, visto che il mister in questo momento lo preferisce a Sanchez.

Correa 6.5: Non partiva titolare in campionato dalla partita di andata contro la Roma per scelte tattiche ed infortuni. La sua imprevedibilità era ciò che mancava e mostra un ottimo feeling con l’attaccante bosniaco, i quali giocano un ottimo calcio. Pur trovandosi spesso tra le linee, gli manca la lucidità per segnare un goal. Nel secondo tempo esce per fare spazio all’esterno tedesco (Gosens 6.5: Inzaghi lo mette per dargli minuti nelle gambe visto che è di rientro da un infortunio. Su quella fascia occupata al momento da Perisic sarà difficile giocare titolare. Ma non smentisce la sua presenza positiva in campo portando velocità sulla fascia quando vi è bisogno).

Dzeko 7: Torna al goal dopo 3 giornate a secco, con un tap-in sotto porta e totalizzandone 13 in campionato. Si vede fin da subito che è in giornata facendo una serie di azioni che lo portano vicino al goal. Compie il suo solito compito di boa centrale e questa volta, complice anche il pressing degli Scaligeri, la maggior parte di rinvii dal portiere arrivano a lui.

Inzaghi 7: La squadra torna a splendere, a divertire e a regalare ottime prestazioni. La vittoria di domenica scorsa ha ridato energie mentali e consapevolezza ai neroazzuri, assenti dopo il derby. La partita, a differenza di come sulla carta risultava ostica, è stata tutt’altro grazie ad un Inter preparata tanto da chiudere la partita praticamente nel primo tempo. I cambi, tutti azzeccati, portano beneficio alla squadra: l’obiettivo sarà dare continuità alla prestazione vista oggi.