Si torna in campo. Non è un’esercitazione, dopo Mondiale, Natale e capodanno, finalmente la Serie A e non poteva regalare emozione più grande. Subito un big match, a chiusura di una giornata piena di colpi di scena, fondamentali in una stagione che è solo a metà. L’Inter di Inzaghi apre le porte di San Siro al Napoli per scrivere la storia, la sua, sperando invece di rovinare quella azzurra.
“Non vediamo l’ora di ripartire – ha detto Inzaghi in conferenza – abbiamo voglia di scendere in campo contro quella che è al momento l’unica imbattuta in Europa“. Niente giri di parole, ora solo fatti. Lo sanno i nerazzurri, i tifosi ma soprattutto il mister. Come detto nelle ultime settimane, e non solo da lui, sono stati troppi i punti persi. Non si può più sbagliare. “Scudetto? Ci credo ancora. Mancano 23 partite alla fine, tanti punti in palio; facciamo ancora i complimenti ma abbiamo la speranza di accorciare“.
Inzaghi all’attacco: LuLa e non solo
Una partita quindi, come da presentazione, da dentro o fuori in tal senso, anche se in un campo che ha sempre favorito i padroni di casa. Ma Inzaghi non considera le statistiche e si preoccupa solo di approcciare al meglio il match, consapevole di aver recuperato i pezzi forti. “Per la prima volta ho tutti gli attaccanti a disposizione: Lautaro si allena da 4 giorni, Correa sta bene, Dzeko e Lukaku li abbiamo già visti all’opera nelle amichevoli. Non so ancora chi partirà ma sono fiducioso”. E questa è forse la cosa più importante per un allenatore che finora, per sfortuna soprattutto, non ha mai potuto completamente sfruttare tutto il potenziale offensivo della propria squadra.
“LuLa? “A loro modo sono stati protagonisti in Qatar. Di Lukaku conosciamo le sue qualità e apprezziamo la voglia con cui è tornato a lavoro. L’ho trovato bene, così come Lautaro. Ci danno soluzioni diverse e ci miglioreranno ulteriormente”.
Inzaghi strizza l’occhio a Skriniar
Poi c’è il mercato, in entrata come in uscita. Il destino dell’Inter passa tutto da qui: Skriniar come Thuram, ma il mister non si sbilancia e lascia lavorare chi di dovere: “Milan è un ragazzo straordinario che in campo dà sempre tutto, non sono preoccupato per lui come per tutti gli altri calciatori in scadenza. Ho una società forte e sempre vicina. Regalo di Natale? Siamo attenti a ciò che abbiamo intorno, vediamo…“.
Inzaghi ha parlato, ora tocca al campo: solo Inter e Napoli ci daranno una risposta sul futuro della stagione. Allacciate gli scarpini, si comincia.
PROBABILE FORMAZIONE:
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Dzeko. All. Inzaghi S.
Squalificati: –
Indisponibili: De Vrij, Brozovic
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti
Squalificati: –
Indisponibili: –
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