Esposito

Il fuoco che avvolge la fenice la fa rinascere dalla proprie ceneri e proprio quella fiamma che sembrava spenta è tornata a brillare nel Sud Italia.

Il ritorno in quel di Bari dopo gli ultimi due anni passati in giro per l’Europa fra Svizzera e Belgio sembra aver fatto uscire dal suo letargo Sebastiano Esposito riproponendo il ragazzo che faceva lustrare gli occhi ai tifosi ed alla dirigenza interista.

Due presenze due goal sono bastati al giocatore campano per farsi eleggere a nuovo beniamino dal popolo biancorosso.

Gli inizi da professionista sotto l’ala protettiva di Lukaku che gli portò, il pallone per il primo goal in serie A; una rete che profumava di record visto che con quel rigore realizzato Esposito ha spodestato Beppe Bergomi divenendo il più giovane marcatore in una partita casalinga dell’Inter.

Dopo quella annata e i consigli di Big Rom il ragazzino arrivato in prima squadra dopo un annata esaltante in Primavera inizia il suo girovagare per prestiti con risultati inferiori alle attese: SPAL (10 partite giocate 1 solo goal realizzato) Venezia (18 presenze, 2 goal e 1 assist); Basilea, (23 presenze, 6 goal e 5 assist) dove non era riuscito ad ambientarsi bene.

Fino ad arrivare all’inizio della stagione attuale dove Seba vola in Belgio sponda Anderlecht ma anche qui l’ennesima difficoltà di ambientamento ed il giocatore, nel mercato invernale, torna in Italia.

Due partite ed il ragazzo che aveva stupito San Siro sembra essere nuovamente in mezzo al campo.

Come una fenice risorge dalle proprie ceneri sembra che Esposito stia rinascendo alla luce di questo ancor freddo sole pugliese.

Entra a far parte del nostro gruppo telegram cliccando qui!

Clicca qui per restare aggiornato sulle ultime novità di calciomercato