Chiusura delle porte e appuntamento a giugno, fino a quel momento di mercato si ragionerà ma non parlerà. La potenza economica della Premier ha letteralmente dominato questa finestra invernale, riconfermandosi ancora come miglior campionato al mondo. Da Keylor Navas al Nottingham Forest, passando per i colpi di scena last minute come il mancato trasferimento di Ziyech al PSG.

Enzo Fernandez al Chelsea, un colpo da record: 120 milioni per sbriciolare il record dell’acquisto più dispendioso in Premier League, superando dopo soli 6 mesi la soglia fissata dal passaggio di Grealish al Manchester City. È solo la ciliegina sulla torta di un mercato clamoroso: i Blues hanno speso più di tutte le squadre dei restanti quattro campionati messi insieme, assicurandosi giovani di grande prospettiva, come Mudryk, strappato a suon di milioni dalla concorrenza dell’Arsenal, ma anche altri giovani come Malo Gusto, Badiashile, Madueke, Santos, Fofana e Joao Felix, per una cifra totale superiore ai 350 milioni.

Traoré al Bournemouth: uno dei giovani di prospettiva più interessanti nel nostro calcio, è volato verso l’Inghilterra; Traoré lascia il Sassuolo per circa 30 milioni, che prende così il trequartista già ricercato con Zaniolo. Il Sassuolo sostituisce l’ex Empoli con un altro giocatore proveniente dalla squadra toscana: è arrivato a Reggio Emilia Bajrami, finito ai margini con Zanetti.

Jorginho all’Arsenal: il calciatore italiano lascia i Blues, dove era oramai chiuso dai nuovi acquisti, e vola da Arteta, che già da tempo stava cercando un regista di qualità per poco più di 10 milioni; l’ex Napoli resta così a Londra, ma scala praticamente mezza classifica, passando dal decimo posto alla vetta della classifica, occupata dai Gunners in un campionato che ha ancora troppo da raccontare