Turno infrasettimanale in Premier League con scontro al vertice tra Manchester United e Tottenham in attesa del big match rinviato tra Arsenal e Manchester City; un incontro che per i più nostalgici italiani rappresenta un amarcord per la presenza di Eriksen, centrocampista dello United, e Conte, allenatore del Tottenham, artefici dell’ultimo scudetto dell’Inter.
Una grande gioia per la squadra di casa che battendo per due a zero il Tottenham, fermandone la rincorsa all’Arsenal, ha ora un solo punto di distacco dalla zona Champions League, quarto posto attualmente occupato dal Chelsea, con una partita ancora da recuperare.
Dolore per Conte che vede la sua squadra cadere sul più bello e forse solamente placato dall’abbraccio e lo scambio di parole col suo ex giocatore Eriksen.
Manchester United-Tottenham: dominio assoluto dei Red Devils
Protagonista assoluto della partita il portiere del Tottenham, Lloris, autore di una grande prestazione e capace di mantenere la propria porta inviolata nella prima frazione di gioco.
Il vantaggio dei Reds Devils arriva subito all’inizio della ripresa con Fred bravo e fortunato nel trovare una deviazione che spiazza Lloris. La squadra di Conte non sembra essere in buona serata, il primo squillo arriva solo dopo 50 minuti di gioco con Kane che manda fuori di poco dando l’illusione del gol.
Ci pensa B. Fernandes al 69esimo a mandare in delirio l’Old Trafford; tentativo di Fred dal limite dell’area, palla che rimane sulla linea dell’area e Fernandes di piatto insacca con un grande tiro a giro. Manchester United due Tottenham zero e grande partita degli uomini di Ten Hag.
Nonostante il doppio vantaggio i padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore ma la grande serata di Lloris rende il passivo meno amaro rispetto al risultato che sarebbe potuto essere molto più rotondo.
Ronaldo: una protesta che segna la fine
Nonostante la panchina, Ronaldo trova il modo di fare parlare ancora di se e non per una prestazione o il solito gossip ma per un gesto plateale e irrispettoso nei confronti del suo allenatore e dei suoi compagni.
All’89esimo minuto infatti il portoghese, infastidito per la panchina, ha lasciato il suo posto dirigendosi nello spogliatoio in segno di protesta per il suo non impiego; questo gesto molto probabilmente segna la fine di Ronaldo allo United dando adito alle voci che lo vorrebbero già con le valigie in mano a Gennaio.
La notte porta consiglio: pugno duro del Manchester United
Intervistato sull’accaduto al termine della partita Ten Hag ha voluto minimizzare la questione in attesa di un confronto con la propria dirigenza con la quale, notizia d’ieri, ha deciso di mettere fuori rosa il giocatore in occasione del big match di Sabato contro il Chelsea.
Le altre partite
Nelle altre partite di giornata ottima vittoria del Leicester in chiave salvezza, ora distante solo un punto; De Zerbi ancora a secco di vittorie dal suo esordio in premier league.
Il match clou della giornata Arsenal-Manchester City è stato posticipato al 19 Ottobre per il recupero della squadra di casa in Europa League col PSV Eindhoven, recupero vinto col risultato di uno a zero.
Di seguito risultati e classifica
