Milan, mal di trasferta? I numeri non tornano

Nonostante il momentaneo terzo posto in classifica, a pari punti con la Lazio, in seconda posizione grazie al vantaggio nella differenza reti, e, di conseguenza, ancora in piena corsa Scudetto (Napoli permettendo), a saltare all’occhio è un dato riguardante le prime quattordici giornate di campionato disputate dal Milan.

I numeri in trasferta non tornano

Infatti, i Diavoli, in occasione delle sette trasferte fin qui disputate, solamente in tre occasioni hanno centrato la vittoria, non riuscendo, invece, a portare a casa i tre punti in ben quattro partite.

Oltretutto, gli scontri vittoriosi conquistati lontano dalle mura amiche di San Siro hanno visto come avversaria una squadra posizionata nella parte destra della classifica. In particolare, i ragazzi di Pioli sono riusciti a sconfiggere, sul loro campo, solamente la Sampdoria (alla 6° giornata), l’Empoli (all’8° giornata) e, da ultimo, il Verona (alla 10° giornata).

Diversamente, a una celere analisi del dato statistico, emerge che, qualora il blasone dell’avversario accresca, identificando un undici da medio-alta classifica, i rossoneri sembrano incapaci di vincere, sviluppando quello che può essere definitivo un “mal di trasferta”.

Infatti, Leao e compagni, durante le prime giornate di questa bizzarra Serie A “spezzettata”, non sono riusciti ad andare oltre il pareggio nelle trasferte contro Atalanta (1-1), Sassuolo (0-0) e Cremonese (0-0). Addirittura, i Diavoli sono tornati a casa con zero punti dalla gara disputata, lo scorso 30 ottobre, sul campo del Torino, terminata 2-1 a favore dei granata.

Dall’analisi di questi quattro match emerge un ulteriore dato rafforzante la tesi del “mal di trasferta” di cui i Diavoli sembrano essere stati ormai contagiati: in ben 360’ minuti di gioco, l’armata del Milan è riuscita a gonfiare la rete avversaria in sole due occasioni, rimanendo, invece, a secco in altrettante gare, a testimonianza della sterilità del gioco lontano dal Meazza.

Tale ruolino di marcia, secondo cui la media punti conquistati fuori casa si aggira a 1,7, sembra ben lontano da quello tenuto lo scorso campionato, alla cui ultima giornata i rossoneri sono riusciti a laurearsi Campioni d’Italia vincendo proprio sul campo del Sassuolo.

Milan, che differenza col campionato precedente

Difatti, nella passata edizione della Serie A Tim, l’undici di Pioli aveva bucato l’appuntamento con la vittoria in sole cinque partite sulle diciannove disputate in trasferta (14V, 4N, 1P), facendo dei punti conquistati sui campi avversari un solido mattoncino in vista dello Scudetto.

Dunque, a paragonando i dati, risulta che, nonostante si sia giocato appena un terzo di campionato, il Milan ha, di fatto, già eguagliato lo stesso numero di pareggi e sconfitte in trasferta che nell’anno precedente aveva “spalmato” su tutto l’arco della stagione, divenuta poi trionfante.

Dunque, con il Napoli che corre, il Milan è chiamato a invertire la marcia anche lontano da San Siro qualora volesse impensierire i partenopei per la lotta Scudetto.