Un Torino grande come quello che fece sognare l’Italia, torna sul tetto del paese e tinge di granata la seconda edizione della eSerie A. Una finale al cardiopalma, infinita, ma che ha visto Obrun2002 parare il rigore decisivo: 4-3 e via alla festa, il Torino rivive il sogno.

Partito fortissimo il Venezia nella finale d’andata, dominando sostanzialmente in campo come nel risultato: 1-0 contro un Obrun2002 che comunque non aveva reso la vita facile ai leoni alati. Completamente opposta la trama nel match di ritorno: serie di sorpassi e contro sorpassi da cardio palma e il risultato finale inchiodato sul 4-3 Torino, abbastanza per pareggiare il risultato dell’andata e mandare i due player ai tempi supplementari. Attesi sin dalla prima semifinale, sono stati i calci di rigore a permettere ad Obrun di posare le proprie mani sul trofeo.

Obrun ed il suo Torino entrano di diritto nell’albo d’oro della Serie A eSport. L’importanza del sostegno e di tutto l’affetto ricevuto dal club come dai tifosi, sono fattori che ha voluto ricordare ai nostri microfoni. Soddisfazione per la buona riuscita dell’evento è stata l’emozione espressa dall’avvocato de Siervo, in rappresentanza della Lega Calcio, ai microfoni ufficiali dell’evento. I player sono ormai veri addetti ai lavori e pubblico come un’unica grande famiglia, un corpo unico in cui ogni singolo componente ha la voglia e la determinazione di continuare a crescere portando avanti questo progetto”, ha ribadito sempre de Siervo. “È inoltre motivo di orgoglio constatare il clima di serenità e amicizia stabilitosi tra gli atleti nell’arena di gioco: è su queste basi che noi della Lega Calcio, insieme a tutto il movimento eSports italiano, facciamo leva per allargare la community e portarla a livelli di competenza sempre più alti”.