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Andrè Onana dice addio alla sua Nazionale. Dopo la delusione e le incomprensioni caratterizzanti il Mondiale, il portiere nerazzurro, tornato a casa prematuramente dall’avventura qatariota, ha preso la cruciale decisione: d’ora in poi non sarà più lui a difendere la porta del Camerun.

L’importante e dolorosa scelta, dovuta agli screzi avuti con il c.t. Rigobert Song e la dirigenza camerunense, è stata comunicata dallo stesso Onana attraverso il suo profilo Twitter.

OGNI STORIA HA LA SUA FINE – “Tutto è partito da un piccolo paese, quando ero molto piccolo, e con i miei genitori che mi hanno trasmesso i valori del popolo camerunese. Ho capito che l’amore per questo Stato è eterno e non negoziabile. Mi ricordo di quando guardavamo le partite insieme alla mia famiglia ed è lì che ho iniziato a sognare di vestire la maglia della Nazionale.

Purtroppo ogni storia, anche se bella, ha una fine. E la mia con la Nazionale del Camerun è arrivata un po’ prima. I giocatori vanno e vengono, ma il Camerun va oltre le persone. Il mio cuore resta camerunese e ovunque andrò terrò alta la bandiera del Camerun. Continuerò ad essere un tifoso come gli oltre 27 milioni di persone fanno a ogni partita. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me”.

È con queste parole, piene di amore e orgoglio per la sua patria, che Andrè Onana lascia la sua Nazionale a soli 26 anni. Dunque, i fatti occorsi a “Qatar 2022” hanno portato a divergenze insanabili fra il talentuoso portiere e lo staff del Camerun.