Skriniar: Ausilio fiducioso

Vogliamo che Skriniar resti con noi ma anche lui deve mettere qualcosa”. Così il D.S. dell’Inter Ausilio dopo aver ricevuto il premio Maestrelli. Una serie di domande anche sui movimenti che dovrebbero esserci nella prossima sessione di mercato e sui rinnovi in trattativa.

Skriniar all’ultima curva

“C’è sempre ottimismo per Skriniar, per chi fa questo lavoro ci deve essere. Stiamo negoziando con una prima offerta importante” – dice Ausilio – “ora bisogna prendersi il tempo giusto perché il ragazzo e il suo entourage facciano le dovute riflessioni”. Confermato dunque tutto quello che è stato detto e scritto finora sulla spinosa situazione del suo rinnovo. Attesa a breve la risposta dell’entourage del giocatore alla proposta fatta dall’Inter, che comunque ha pronta un’ulteriore carta con un premio alla firma per non perdere gli equilibri degli stipendi annui dei giocatori.

“Quello che posso constatare è la sua professionalità. E’ stramotivato e concentrato sull’Inter, poi per quel che riguarda il contratto ci sono persone che stanno lavorando.”

LuLa ti aspetto

“Non ho ancora sentito Lautaro dopo la finale, per l’Inter ci sarà tempo ma durante il mondiale siamo rimasti in contatto”, ha aggiunto il direttore sull’attaccante laureatosi campione del Mondo con la sua Argentina, vincendo in finale ai rigori contro la Francia. Su Lukaku ammetto di averlo ritrovato bene, con motivazione e consapevolezza di voltare pagina dopo un mondiale che era cosa sua e della sua Nazionale”.

Fiducia in Gosens

Sto rivedendo il Gosens dell’Atalanta, con una gamba importante. Posso dire che sta bene fisicamente.”
Arrivano le attesissime conferme sulle condizioni di un giocatore che finalmente sta recuperando a pieno la forma fisica. “E’ stato fermo tanto tempo, faticando a ritrovare la condizione. E’ stato bravo Dimarco a far bene lasciando poco spazio a Robin”. Parole di fiducia che allontanano la possibilità di una sua partenza già a gennaio.

Mercato in entrata, Skriniar a parte

“Abbiamo una squadra competitiva, il mercato sarà fatto con i rientri di Brozovic, Lukaku e un Lautaro motivato dal Mondiale”. Magari un modo per nascondere le carte che la dirigenza neroazzurra ha sul tavolo delle trattative per il mercato di gennaio, anche dettato dalle direttive della proprietà che punta al +60 sul bilancio a giugno.