Ottavi del Mondiale del Qatar: per Leo Messi già una certezza, per Cristiano Ronaldo solo una questione di poche ore. La corsa verso la finale perfetta, tra Argentina e Portogallo, procede finora a passo spedito. Tutto sembra andare come sperato, l’Argentina è riuscita ad essere più forte anche delle voci che la davano già per vinta dopo l’amaro esordio con l’Arabia Saudita.

La Scaloneta ha ultimato la pratica. Il rigore fallito da Messi rischiava di mutare il sogno in incubo, e anche stavolta Maradona ci ha messo la mano, non per far segnare la Pulce ma per dargli la forza di mettere in condizione i compagni di riuscirci. Mac Allister, prima, J. Alvarez poi e l’albiceleste tocca il cielo con un dito. Ora l’ottavo di finale del Mondiale forse più discusso della storia del calcio è cosa di Messi & co.

Ronaldo, ora tocca a te

Due vittorie, 1 sola sconfitta: segno di un’Argentina senza mezze misure. O si vince o si perde, ma sempre insieme. Ora Leo aspetta il suo nemico-amico Ronaldo, per lui e per il suo Portogallo la qualificazione è solo questione di ore. Alle 16 di venerdì 2 dicembre, gli uomini di Santos ultimeranno la prima fase sul campo “della Corea del Sud”. Il loro Mondiale non è ancora finito, o almeno è ciò che la matematica fa credere: obbligatorio il successo contro i lusitani, sperando nel passo falso del Ghana contro l’Uruguay. Solo questo incastro di risultati garantirebbe l’ennesimo ribaltamento di un Mondiale quasi impossibile da pronosticare. Quello che è certo al momento, o almeno in questo gruppo, è che il Portogallo viaggia a vele spiegate: due vittorie, 6 punti. Ronaldo è stufo di aspettare, vede Messi festeggiare e non vede l’ora di imbucarsi alla festa, magari per rovinarla. Il duello storico è dietro l’angolo, il destino sembra favorirlo ma occhio a Mbappé e Neymar sempre pronti a raccogliere l’eredità. Non ci resta che aspettare e sperare che il sogno diventi realtà.