L’Inter si muove a falcate verso Lazar Samardžić: che il suo nome fosse tra quelli preferiti, segnati sugli appunti di Ausilio non è certo una novità. La vera notizia invece sono i passi in avanti che i dirigenti nerazzurri avrebbero mosso per l’attuale giocatore dell’Udinese, al fine di tentare di completare la scacchiera dei centrocampisti.
Se l’affare dovesse andare in porto permetterebbe alla Beneamata di possedere sei giocatori di livello e capaci di intercambiarsi, attribuendo la possibilità ad Inzaghi di godere di qualità e quantità in mezzo al campo.
Il giocatore serbo si sente pronto al grande salto in un top club dopo essersi dimostrato all’altezza della Serie A realizzando anche 5 gol in questa stagione.
Il contatto decisivo sembra essere avvenuto in questi giorni, con l’offerta ufficiale presentata dalla società meneghina pari a 15 mln di euro più il cartellino del gioiellino del vivaio nerazzurro Giovanni Fabbian, che l’anno scorso in Serie B ha dimostrato le proprie qualità proprio sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi, con il quale ha ottenuto un bottino di 38 presenze, impreziosite da 8 gol e 1 assist che ne hanno fatto lievitare la valutazione circa sui 10 milioni euro. L’inter comunque non vuole perdere il controllo sul classe 2003 e a tal proposito nel contratto sarà inserita un’opzione di recompra.
Operazione dunque non ancora chiusa ma sicuramente ben imbastita, con la sibillina assenza di Samardžić nell’amichevole odierna tra Udinese e Union Berlino che lascia qualche sospetto in merito.
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