Voleva restare a Milano per accelerare la trattativa ed essere a disposizione già per Inter-Monza, eppure Lazar Samardzic ha dovuto fare rientro a Udine in attesa di nuovi sviluppi. Una telenovela infinita che sembrava essere terminata una volta terminate le visite mediche. L’accordo tra i club e con il vecchio entourage Rafaela Pimenta, le visite mediche, poi un nuovo retroscena. Il cambio agente e le conseguenti nuove richieste non gradite dalla stessa dirigenza nerazzurra.
Un vero e proprio giallo di mercato. La trattativa rimane comunque in fase di stallo: c’è l’accordo con l’Udinese sulla base di un prestito oneroso da 4 milioni con riscatto a 16, a cui si aggiungono altri due di bonus. Manca ancora l’accordo con il padre-agente del serbo, anche se la posizione dell’Inter è ben chiara: accettare le condizioni precedentemente concordate. Il Biscione, dunque, è fermo sull’offerta da 1,5 milioni di euro a stagione (a salire) per cinque anni.
Nonostante la frenata degli ultimi giorni, però, Samardzic vuole solo i nerazzurri. Le prossime ore saranno decisive per capire le sorti di una trattativa che rischia di sfumare per un capriccio dell’ultimo secondo…
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