Fuoco spento ancora prima che la scintilla scoccasse. Gli ultimi rumors avevano dato illusione di salvezza alla Sampdoria e ai suoi tifosi, prima che saltasse la trattativa con Merlyn, proprietario del Lille, e la Sport Spettacolo Holding, di proprietà Ferrero, che di fatto detiene la Samp

“Trattativa impossibile per l’indisponibilità del socio di maggioranza a passare la mano in un frangente così delicato per il club”, spiega il proprietario dei francesi in un comunicato ufficiale.

EVIDENTI DIFFICOLTÀ FINANZIARIE, FUTURO A RISCHIO

La situazione della Sampdoria inizia per certi versi a ricordare quella del Parma nel 2015: i genovesi devono racimolare i soldi per le trasferte e per gli stipendi; non è escluso neanche che la Lega possa creare un tesoretto per arrivare a fine campionato e non è da escludere un’esclusione dal campionato per la squadra di Stankovic, senza una vera e propria proprietà dall’addio di Ferrero.

FERRERO UNICA SOLUZIONE PER LA SAMP

A questo punto, l’unica soluzione per evitare il peggio sembra proprio l’ex presidente: il Viperetta pensa a rientrare in società, dalla quale è ufficialmente uscito dal momento dell’arresto, nel 2021; ma resta una situazione complicata, visto l’astio dei tifosi, culminato con tentativi di aggressione e insulti nel match contro la Roma al Ferraris, che aveva segnato il ritorno allo stadio del proprietario. Una situazione decisamente poco chiara, che mina fortemente al futuro di uno dei club più storici della Serie A, che spera in un futuro magari come quello dei cugini rossoblù: un intervento di un fondo americano può salvare la Samp, ma serve la disponibilità di Ferrero; che si porterebbe un eventuale fallimento di doriani sulla coscienza, vista la possibilità, oramai sfumata, di salvare il club grazie a Merlyn.