Pronte e annunciate grandi rivoluzioni in tanti top team europei per quanto concerne il ruolo di estremo difensore. A dare luogo alle danze è stato il Manchester United: I Red Devils senza esitare più di tanto, hanno cestinato De Gea, per sostituirlo con l’ex Inter Andrè Onana, staccando un assegno da 55 milioni per assicurarsi il giocatore.
L’Inter punta su Sommer
Ed è così che l’Inter per sostituire la pantera camerunense sembra orientata verso l’usato sicuro: nome in questione quello di Yann Sommer, classe 1988. Il portiere svizzero occupa il ruolo tra i pali al Bayern Monaco, come sostituto di lusso di Neuer che però è pronto a rientrare nelle prossime settimane.
Motivazione questa che indubbiamente spinge Sommer a volere con forza la maglia nerazzurra, in modo da poter continuare a esercitare il ruolo da primo portiere in un top club e che gli permette di mettersi in vetrina in Champions League e ottenere la conferma di essere numero uno della nazionale svizzera per almeno i prossimi europei.
Nel contratto del giocatore vi è una clausola rescissoria di 6 mln, tuttavia in viale della Liberazione non si intende giungere a forzare la rottura tra il portiere e i tedeschi, in quanto tra i club vigono rapporti idialliaci e la benamata in questo momento avrebbe concesso del tempo al Bayern in cambio di uno sconto -circa 2 mln- per trovare un altro portiere, in modo tale da accontentare tutte le parti. Anche se Simone Inzaghi scalpita per il buon esito della trattativa.
La Juve potrebbe aiutare l’Inter
A fornire l’assist per il passaggio di Sommer in nerazzurro, scherzo del destino, potrebbe essere la Juventus. Infatti l’attuale portiere bianconero Wojciech Szczesny è uno dei nomi che il Bayern ha adocchiato per sostituire lo svizzero, e visti gli ultimi dissapori che si sono manifestati nei rapporti con l’attuale tecnico Max Allegri, l’ipotesi non è così desueta.
Gigio Donnarumma, ancora tu?!
In caso di cessione del polacco, nel taccuino di Giuntoli sembrerebbe esserci come primo nome in lista quello di Gianluigi Donnarumma: a Parigi con Luis Enrique si respira un’aria di rivoluzione e a partire, dopo Messi -e i papabili addii di Mbappè e Verratti- potrebbe essere l’ex Milan. Il portiere azzurro non si amalgama alla perfezione con il gioco del nuovo mister che richiede una certa precisione e abilità anche con il pallone tra i piedi.
Inoltre al giocatore non dispiacerebbe per nulla un ritorno nel bel paese. Unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’ingaggio monstre – 12 mln a stagione- che la Juve in questa situazione non potrebbe garantirgli.
L’effetto domino, insomma, potrebbe ben presto scatenarsi.
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