Ci sono poche cose immortali a questo mondo ma una di sicuro è la fama ed il blasone della storia di una squadra di calcio.

“Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.”

Il nero e l’azzurro sono colori che il tifoso interista si tatua nell’animo; non per niente un motto è “abbiamo il cuore nero ed il sangue blu”; un sangue nobile come la storia dell’Inter.

Una storia gloriosa

115 anni, 19 scudetti, otto coppe Italia, sette supercoppe italiane, due coppe campioni, una champions league, due coppe intercontinentali, un mondiale per club, 3 coppe Uefa; in una bacheca che vede mancare solamente la oramai cancellata da anni Coppa delle Coppe, la supercoppa Europea e le nuove coppe continentali; peccato che nel 2020 sia fallito l’assalto alla Uefa League persa in finale contro il Siviglia.

“La storia che di serie B non ha memoria”, “Serie A è il nostro DNA” alcune delle affermazioni dell’Avvocato Prisco che ben descrivono il blasone della squadra di Milano.

I campioni che hanno vestito la maglia neroazzurra, i presidenti che hanno dedicato fatica e soldi e gli allenatori che hanno guidato l’Inter sono talmente tanti non si possono citare perché si rischia di fare un torto a qualcuno dimenticandolo; ma è innegabile che quei colori sono rimasti nel cuore a tutti tanto che hanno sempre sentito la voglia di tornare a casa.

I “cuori neroazzurri” onorati dall’inno dei Camaleonti degli anni 80 sanno che c’è “Solo l’inter” come cantava Romani; una “Pazza Inter” che nemmeno un maresciallo come Conte è riuscita a domare… perche’ “Noi siamo l’Inter” o seguendo le parole dei fondatori “Yes I am Inter” perchè anche negli inni viene sempre cantata la maestosità della storia dell’Inter e dei suoi tifosi.

Ora ci aspetta la chiusura di un anno difficile che però può ancora regalare tante soddisfazioni alla famiglia Inter pronta a scrivere nuove pagine di una gloriosa storia.

“Era la sera del 9 marzo 1908, erano poco più di 40, oggi siamo milioni”.

Buon compleanno Inter!

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