Viola come la rabbia, viola come la delusione, viola come la Fiorentina primavera che alza in faccia ai pari età neroazzurri la Supercoppa di categoria.
Aquilani batte Chivu
I ragazzi di Chivu non sono riusciti a emulare le gesta dei “grandi” ed hanno perso a Monza la finale di Supercoppa Italiana per 2 a 1; i giovani di Aquilani guidati dalle reti di Amatucci e Berti hanno reso inutile il goal nella ripresa di Owusu.
La partita
Partita che inizia subito a ritmi elevati, Iliev che non sfrutta un retropassaggio sbagliato di Krastev.
Al 5′ i neroazzurri perdono per un infortunio al ginocchio Zuberek che viene sostituito da Curatolo. All’11’ passa in vantaggio la Fiorentina; gran calcio di punizione dal limite di Amatucci. Dopo nemmeno 15 minuti arriva il raddoppio: l’Inter perde palla a centrocampo, e Berti si invola verso l’area nerazzurra, battendo Botis in uscita.
I nerazzurri provano a reagire ma si rendono pericolosi soltanto nei minuti di recupero con Fontanarosa sugli sviluppi di un corner e con Carboni che prova la girata che finisce a lato di poco.
Nella ripresa Chivu corre ai ripari e inserendo Kamate per Martini e Owusu per Andersen: l’Inter prende il pallino del gioco in mano ma è mai veramente pericolosa. E’ la Fiorentina però che sfiora il tris al 70′ con Krastev, che di testa spreca a pochi passi dalla porta.
Le regole del calcio sono note….Gol sbagliato, gol subìto: Owusu al 75′ riapre i conti con una gran botta all’incrocio. L’Inter forza le giocate e chiude la Fiorentina nella sua metà campo ma la viola regge e addirittura va vicini alla terza rete con Di Stefano colpisce il palo con un gran tiro a giro e con Sene che non concretizza il tap-in da ottima posizione.
L’Inter non si arrende, tenta l’assalto finale ma perde anche Carboni per una doppia ammunzione.
Al fischio finale la festa è tutta per la viola che alza la coppa per la terza volta, la seconda consecutiva.
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