Ucraina, anche il calcio grida “No to war”
Nessuno poteva neanche immaginare che oggi, martedì 24 febbraio 2022, ci saremmo risvegliati in un contesto che molti di noi avevano visto solo nelle più belle pellicole di Hollywood.
Le forti dichiarazioni di Vladimir Putin rimbalzano ancora tra le mura di tutte le case del mondo e ci avvisano che l’invasione dell’Ucraina è iniziata dando il via ad uno degli scenari più inaspettati e preoccupanti degli ultimi anni.
Anche e soprattutto il mondo del calcio non è voluto restare fermo a guardare, anzi ha approfittato degli importantissimi appuntamenti di Europa e Conference League per veicolare il messaggio più nobile che si potesse dare in questo momento.
Un vero grido, uno che possa nascondere quello dei tanti abitanti ucraini che continua a squarciare il cielo insieme al rombo dei caccia. Primo fra tutti è stato l’attaccante russo della Dinamo Mosca Fedor Smolov a farsi sentire sul proprio profilo Instagram con qualche post.
Segno di protesta alla presa di posizione del proprio presidente Putin.
Decisione pienamente rispettata e successivamente condivisa anche dal centrocampista ucraino dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi impegnato in Europa League contro l’Olympiakos, ma soprattutto autore di una doppietta che ha lasciato spazio ad un bellissimo episodio da libro cuore.
Infatti dopo aver spinto in rete il pallone dello 0-2 il classe 1993 è corso verso la telecamera per mostrare una maglia bianca con sopra una scritta più che importante: “No war in Ukraine“, ovvero “no alla guerra in Ucraina“.
Appello entrato ovviamente anche nel cuore di Napoli e Barcellona che, impegnate nel big match di Europa League delle 21 al Maradona, hanno esposto un enorme striscione con su scritto lo stesso importantissimo messaggio.
NOT TO WAR
STOP WAR
BASTA GUERRA
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