Un ragazzo troppo golden
L’oro è il metallo più prezioso al mondo ma spesso i suoi cercatori si sono trovati di fronte a trappole nascoste. Pablo Martín Páez Gavira in arte Gavi, ha sempre vestito la maglia del Barcellona, dove ha esordito in prima squadra grazie a mister Koeman nel 2021; anno in cui è stato anche premiato come miglior giovane al mondo under 21: un vero golden boy per i catalani.
Quest’anno la società spagnola gli ha rinnovato il contratto a gennaio, includendo nel rinnovo la più alta clausola rescissoria al mondo (1 miliardo di Euro), ma dai controlli eseguiti dalla Liga è risultato in questi giorni che a seguito dello sforamento del tetto ingaggi tale prolungamento non è più valido e che non è quindi possibile il suo tesseramento.
Per il Tribunale il contratto non è valido
Il tribunale di Barcellona ha infatti dichiarato l’invalidità dello stesso con il club che ha dovuto rimuovere dal sito ufficiale il giocatore dalla prima squadra inserendolo così tra gli elementi della cantera. Un clamoroso epilogo dovuto a un vizio di forma legato alla tempistica della presentazione del nuovo contratto.
Una doccia fredda per chi pensava di aver messo nuovamente in cassaforte una giovane e brillante pepita che avrebbe assicurato anni di qualità al centrocampo catalano. Per il giocatore, che aveva ereditato la camiseta numero 6 del suo attuale allenatore Xavi, adesso si possono aprire i più disparati scenari.
Il Barcellona dal canto suo può a questo punto fare solo tre cose: perdere il giocatore, ridurre i costi o ampliare i ricavi per riproporre il contratto con lo spazio reddituale. Di sicuro in Catalogna cercheranno non perdere il forte centrocampista ma non è detto che sarà sufficiente.
Le piene nei fiumi dove i cercatori d’oro erano intenti a lavorare con i setacci erano improvvise e a volte talmente violente da far perdere le pepite, vedremo se a Barcellona si dimostreranno pronti ad affrontare anche quest’ondata improvvisa e riusciranno a salvare il prezioso giocatore.